Si sa, spesso i termini medici possono confondere. Ad esempio, potresti aver sentito amici o familiari fare riferimento ai loro sintomi o alla diagnosi di ATM, mentre altri fanno parlare del loro TMD. Una domanda potrebbe, quindi, sorgerti spontanea: ATM (o TMJ) e TMD sono la stessa cosa?
Sebbene nella quotidianità, questi termini vengono usati in maniera intercambiabile in realtà si riferiscono a due cose correlate tra loro ma differenti.
Cosa si intende per ATM?
ATM non è altro che un acronimo di Articolazione Temporo-mandibolare che spesso si può trovare citato anche nella sua versione inglese come TMJ ovvero Temporomandibular Joint. Come il nome stesso lascia intendere, l’ATM è un’articolazione piccola e delicata che collega la mascella al cranio attraverso l’osso temporale. È proprio per questo che essa è tra le articolazioni più complesse del nostro corpo in quanto, attraverso la sua capacità di ruotare, traslare fuori dalle orbite, effettuare movimenti laterali, permette di svolgere importanti azioni quali aprire e chiudere la bocca, masticare, parlare e persino sbadigliare.
Tutte queste azioni che quotidianamente ognuno di noi svolge, possono diventare dolorose e difficili quando la mascella si disallinea, probabilmente a causa di denti storti o di un qualche tipo di trauma. Un modo facile per verificare il funzionamento dell’ATM, prima di rivolgersi al proprio medico, può essere posizionare un dito davanti a ciascun orecchio e dopodiché aprire e chiudere la mascella. Se le articolazioni funzionano correttamente, i muscoli della mascella inferiore si muovono dolcemente su e giù, nonché da un lato all’altro. In caso contrario invece, potremmo essere in presenza di un TMD.
Cos’è il TMD?
TMD è un acronimo che sta per disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare. Per TMD si intende qualsiasi problema che influisce sui legamenti, i dischi, le ossa o i muscoli dell’ATM. Se l’articolazione non fosse allineata correttamente, questa potrebbe causare dolore, infiammazione o incapacità della mascella di funzionare.
Numerose ricerche, inoltre, hanno evidenziato come il TMD tenda a colpire principalmente le persone con età compresa tra i 20 e i 40 anni e di sesso femminile. È stato riscontrato anche come circa una persona su dieci avrà sintomi di TMD nel corso della sua vita.
Quali sono i sintomi del TMD?
Sebbene su questo sito troverai degli articoli che ti forniranno maggiori informazioni sui sintomi del TMD di cui ti lascio i link, è bene annoverarli nuovamente. Tra i sintomi più comuni associati al disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare o TMD si possono citare:
- Acufene;
- Lussazione della mascella;
- Dolori al collo;
- Mal di testa, cervicale, vertigini ;
- Occlusione dentale;
- Gonfiore del viso;
- Mascella bloccata o rigida quando la bocca è aperta o chiusa;
- Incapacità di aprire molto la bocca;
- Suono schioccante o stridente nell’articolazione ogni volta che si apre o si chiude la bocca;
- Dolore o dolorabilità al viso, al collo, alle spalle o all’orecchio quando si mastica, si parla o si apre la bocca.
Fonti
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