Disfunzione ATM e ansia. Sono davvero correlati?

Disfunzione ATM e ansia. Che tipo di correlazione sussiste? L’articolazione temporomandibolare è una delle articolazioni più complicate del corpo e gioca un ruolo importante nel sistema testa-collo. Uno dei fattori che influenzano l’articolazione temporo-mandibolare e portano al disturbo temporo-mandibolare è l’ansia, con tutti gli eventi che la causano.

Disfunzione ATM e ansia

Uno dei motivi per cui la diagnosi, il controllo e il trattamento dei pazienti con disturbo temporomandibolare risultano particolarmente impegnativi è dovuto al fatto che i disturbi dell’articolazione temporomandibolare TMD (disturbi TMJ o dell’ATM) presentano segni e sintomi molto vari.

Sappiamo infatti che tra i segni e i sintomi dei disturbi TMJ o ATM sono annoverati:

• mal di testa e cefalee;
• dolore o indolenzimento al volto (nevralgia);
• click o rumore mandibolari;
• scatto della mascella, mascella bloccata o difficoltà ad aprire/chiudere la bocca;
• limitata capacità di apertura della bocca;
• fischi, ronzii o pulsazioni alle orecchie (acufeni);
• dolore o indolenzimento alla mascella;
• vertigini o pseudovertigini;
• sensazione di ovattamento (otocongestione);
• gonfiore sul lato del volto;
• cervicale.

Allo stesso tempo, forte digrignamento dei denti o bruxismo, mal di testa, dolore o tensione muscolare sono tutti sintomi di stress.

Condizioni di stress e l’insorgere di disturbi TMJ sono strettamente correlati, anche perché si va a creare una sorta di circolo vizioso. A causa di ansia e stress i muscoli, compresi quelli dell’articolazione temporomandibolare o TMJ/ATM, diventano tesi e dolenti (per questo il TMD Relief, tra gli altri benefici, ha anche quello di rilassamento e allungamento della muscolatura… Parlane con il tuo medico!). I muscoli, sovraccarichi, causano dolore e rigidità. I sintomi dei disturbi TMJ, a loro volta, influenzano le attività di routine determinando ulteriore stress, e così via.

Sono numerosi in effetti gli studi effettuati che mettono in relazione l’ansia e lo stress con l’insorgere dei disordini temporo mandibolari.

Nel 2011 ad esempio è stato pubblico sul sito della US National Library of Medicine National Institutes of Health uno studio clinico, riguardante il legame tra stress e ansia e l’insorgere di disordini temporo mandibolari, volendone dimostrare la correlazione.

Lo studio ha preso in esame un campione di 130 studentesse pre-universitarie, a cui sono stati sottoposti test per la valutazione dell’ansia e per la valutazione clinica dei disturbi TMJ 10 mesi e 1 mese prima l’esame di ammissione all’università.

E in effetti, il livello di ansia e la comparsa di disturbi temporomandibolari sono aumentati, registrando un livello più alto un mese prima dell’esame di ammissione all’università.

Un testo del 2003 intitolato The influence of war stress on the prevalence of signs and symptoms of temporomandibular disorder prende invece in esame la relazione tra disturbo post traumatico da stress (PTSD) e disturbi TMJ.

Nei 100 uomini esaminati, tutti tra i 25 e i 50 anni che avevano partecipato alla guerra in Croazia e a cui era stato diagnosticato il PTSD, l’82% ha presentato almeno un sintomo TMJ o il 98% almeno un segno di disfunzione.

La conclusione dello studio conferma la correlazione tra disturbo post traumatico da stress e l’insorgere di disordini temporo mandibolari.

Disfunzione ATM e ansia. Il disturbo TMJ può causare attacchi d’ansia?

Gli studi hanno dimostrato che le persone che soffrono di disturbi di disturbi TMJ sono più inclini a sviluppare anche problemi d’ansia. Anche per le persone che soffrono di ansia, disturbi del sonno come il bruxismo o l’apnea notturna registrano più sintomi TMD.

Inoltre, sperimentare un dolore cronico come il dolore alla mascella, il dolore al collo, il mal di testa e altri sintomi della disfunzione dell’articolazione temporomandibolare influenza ogni aspetto della vita come mangiare, lavorare, socializzare e dormire. Gli scienziati hanno scoperto che il dolore cronico e la depressione vanno di pari passo. Capire la correlazione tra TMD e depressione o TMD e ansia può aiutare a gestire meglio il dolore da disordini temporo mandibolari.

Disfunzione ATM e ansia. In che modo i sintomi TMD causano ansia

Vertigini

Il TMD colpisce i vasi sanguigni e i nervi che attraversano la parte posteriore della mascella, e questo può portare a sintomi neurologici come le vertigini. Spesso le vertigini arrivano improvvisamente e senza preavviso, causando una quantità significativa di ansia o stress.

Mal di testa

Il disturbo TMJ può causare in molti casi mal di testa mattutino, il che influisce sul modo in cui si inizia la giornata. Oltre al disagio causato dal mal di testa da disturbo TMJ o TMD, gli studi suggeriscono che iniziare la giornata ‘con il piede sbagliato’ aumenta anche i livelli di ansia.

Dolore cronico

Un sintomo comune del disturbo dell’ATM è il dolore frequente e costante alla mascella, alle tempie o in altre parti del viso. Il dolore cronico fa entrare il corpo in uno stato di allerta, come se dovesse costantemente affrontare una situazione stressante; questo può essere un fattore scatenante dell’ansia.

Click mandibolare

Il disordine dell’articolazione temporomandibolare spesso causa il cosiddetto click mandibolare o altri rumori mandibolari, che possono portare a disagio emotivo, specialmente se non si sa di cosa si tratta.

Acufeni

La maggior parte delle persone conosce il “ronzio” nell’orecchio, ma questo diventa meno sopportabile se è forte o costante. L’acufene causato dal disturbo TMJ/ATM può portare alla perdita del sonno, alla distrazione e all’ansia, anche se non si capisce ancora perché questo accada.

Altri sintomi della disfunzione ATM e ansia

Poiché il disturbo dell’ATM colpisce i nervi, può determinare vari altri sintomi neurologici legati all’ansia. Alcuni esempi sono i movimenti muscolari involontari, l’intorpidimento o il formicolio degli arti.